SOFIA




Francia, Marocco, Qatar, 2018

USCITA: 14 marzo 2019

Durata: 85'

Trailer (1:44 min)

PRESSBOOK
MANIFESTO
FOTO

L'onore è la coscienza esterna e la coscienza l'onore interno. (Arthur Schopenhauer)

PER L’ONORE DI SOFIA

SOFIA – PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA A CANNES

NELLE SALE ITALIANE DAL 14 MARZO

DISTRIBUITO DA CINECLUB INTERNAZIONALE DISTRIBUZIONE

In Marocco, l’articolo 490 del codice penale prevede da un mese a un anno di reclusione per le relazioni sessuali al di fuori del matrimonio. È intorno a questa spada di Damocle che si sviluppa il racconto sfaccettato di Sofia, il primo lungometraggio di Meryem Benm’Barek

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Sofia, primo lungometraggio di Meryem Benm’Barek e ritratto delle classi sociali e dell’ipocrisia che regge i rapporti, è stato presentato nella sezione “Un certain regard” al festival di Cannes, dove ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura. A seguire, altri 18 festival e altri premi (v. press book).

Pur essendo marocchina per ambientazione della storia, la descrizione delle classi sociali è universale: l’universalità del tema che emerge dal film - con una descrizione drammatica nella sostanza, e a volte ironica nella forma - attiene alle disuguaglianze tra le classi sociali, esistenti più o meno allo stesso modo in tutto il mondo occidentale (di cui anche il Marocco, inteso nel senso della geopolitica, cioè del capitalismo occidentale, fa parte).

Sofia è uscito in Francia a settembre 2018 ed ha replicato l’ottima accoglienza critica avuta al Festival di Cannes: http://www.allocine.fr/film/fichefilm-264010/critiques/presse/.

Il film è uscito anche in Marocco. Questa la dichiarazione della regista: “qui il pubblico in generale ha reagito bene al film, che ho voluto rendere il più accessibile possibile, imponendomi nel modo più rigoroso di evitare ogni caricatura. Durante la tournée per promuovere il film c’è stato un ottimo riscontro da parte degli spettatori, mentre il discorso sulla stampa è diverso; in Marocco c’è la stampa arabofona, letta dal popolo e dalla classe media, e quella francofona, destinata alle élites. La prima ha capito molto bene il film e il divario sociale che è messo in scena, mentre la seconda si è concentrata di più sull’analisi dei personaggi principali”.

Sofia uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 14 marzo e la regista lo presenterà alla stampa l’ 8 marzo. A seguire, un tour nelle principali città italiane

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La storia

Sofia, vent’anni, vive in centro a Casablanca con i suoi genitori (Zineb e Faouzi, interpretati da Nadia Niazi e Faouzi Bensaïdi). È un po’ sgraziata e introversa, e non le deve essere facile confrontarsi con la personalità della zia Leila (Lubna Azabal), della madre, e ancor più della cugina Lena (Sarah Perles), che è svelta d’intuito e disinvolta. Quest’ultima ha il padre francese - Jean-Luc, fuori campo per tutto il film, ma dalla forte influenza - vive ad Anfa in una casa spettacolare sull’oceano, e se non bastasse è una brillante specializzanda in oncologia.

Durante un pranzo di famiglia (presente anche una coppia di imprenditori agricoli francesi che trattano un affare con i genitori e gli zii), Sofia ha violenti crampi allo stomaco. Per Lena, che viene in suo aiuto, è presto chiaro che la cugina è incinta, e che lei per prima ha ignorato i sintomi della gravidanza.

Usando come scusa la necessità di recarsi in farmacia, Lena prende l'iniziativa di portare Sofia all'ospedale: grazie alle sue conoscenze, riesce a farla entrare e qui dà alla luce il bambino, fuori dal matrimonio, quindi illegalmente…

Da questo momento, Sofia (con un volto che ne rivela tutta la stanchezza e la confusione) ha 24 ore per risolvere un grosso problema: sposarsi per non infrangere la legge.

Appena uscite dall’ospedale nel quale non hanno il diritto di restare, le due ragazze s’incamminano (con il neonato strillante tra le braccia) nella notte e nel quartiere antico e popolare di Derb Sultan alla ricerca di Omar (Hamza Khafif), che Sofia indica come il padre e che è un perfetto sconosciuto per tutta la sua famiglia (molto più agiata), la quale entra presto in scena quando scopre il segreto. Adesso si tratta di difendere l’onore di Sofia, di trovare una soluzione, un accordo che possa soddisfare tutte le parti e salvare la faccia dal punto di vista sociale…


Un film di
Meryem BENM'BAREK

Sceneggiatura
Meryem BENM'BAREK

Fotografia
Soan DOAN

Suono
Aïda MERGHOUB

Scenografia
Samuel CHARBONNOT

Montaggio
Céline PERREARD

Primo assistente
Pascale GUERRE

Direttrice di postproduzione
Susana ANTUNES

Produttori esecutivi
Christine DE JEKEL
Saïd HAMICH

Produttrice artistica
Lisa VERHAVERBEKE

Produttore associato
Emilien BIGNON
CURIOSA FILMS

Produttore
Olivier DELBOSC
CURIOSA FILMS

Una coproduzione
CURIOSA FILMS
VERSUS PRODUCTION

In collaborazione con
CINÉMAGE 12

Con il contributo di
CANAL+, CINÉ e CENTRE NATIONAL DU CINÉMA ET DE L’IMAGE ANIMÉE

Con il supporto di
LA FONDATION GAN POUR LE CINÉMA, DOHA FILM INSTITUTE, INVER TAX SHELTER et TAX SHELTER DU GOUVERNEMENT FÉDÉRAL BELGE

Distribuzione italiana
Cineclub Internazionale Distribuzione