WHITE OLEANDER (2003)
|
“La sua bellezza era tagliente come la lama di un coltello” osserva Astrid Magnussen, malinconica voce narrante e protagonista di White Oleander (tratto dal best seller di Janet Fitch, pubblicato il Italia da Il Saggiatore), parlando di sua madre Ingrid, artista carismatica e narcisista che vive senza rimpianti secondo le proprie regole (paragona se stessa e Astrid ai vichinghi), nietzschianamente convinta della propria superiorità rispetto ai comuni mortali, una presenza forte e costante attraverso le lettere che scrive alla figlia dalla prigione dov'è rinchiusa per omicidio.
Ambientato nella Los Angeles odierna, White Oleander racconta la storia di Astrid e la sua odissea in una serie di famiglie affidatarie - ciascuna un universo a sé, con regole e rischi diversi e molte lezioni di vita – che diventa un lungo viaggio di formazione. Tratto dal best-seller di Janet Fitch, White Oleander segue il percorso esistenziale di un'adolescente, dalle situazioni più dure e dolorose alla maturità, dopo aver conosciuto l'umiliazione e il piacere prima di arrivare a una reale autonomia. |