VOLEVO SOLO DORMIRLE ADDOSSO (2004)
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Marco Pressi è un giovane manager che si occupa della selezione e formazione del personale per la filiale italiana di una multinazionale. Vive con entusiasmo il suo lavoro, è stimato e benvoluto da tutti, ma un giorno i vertici della società lo convocano per prospettargli un nuovo target, inderogabile e non negoziabile: se vuole far carriera dovrà licenziare un terzo del personale in poche settimane, in modo che l'azienda possa “presentarsi più leggera all'inizio del nuovo anno ”. Se avrà successo verrà promosso con sostanziosi aumenti e bonus ; in caso contrario, anche lui potrà dire addio alla carriera e forse non solo a quella. Marco accetta ma, come lo avverte un dirigente, deve mettere in conto anche il fatto che quell'incarico inevitabilmente lo trasformerà “da simpatico formatore in killer”.
Marco si dedica alla sua missione e comincia a incontrare gli “esuberi”, usando qualsiasi mezzo per convincerli – con incentivi economici e pressioni psicologiche - a lasciare l'azienda, ma in breve finisce tra l'incudine e il martello: il management francese che chiede risultati immediati e i lavoratori in esubero, che con un semplice diniego possono mandare all'aria i suoi piani.
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