IL CINEMA DI LELIO LUTTAZZI





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IL CINEMA DI LELIO LUTTAZZI

E la festa per Lelio continua…
La Fondazione Lelio Luttazzi, in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, nell’ambito del programma “Risonanze”, omaggia il Maestro in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita
Alla Casa del Cinema di Roma, 28 e 29 ottobre


Quando si pensa al nome del Maestro Lelio Luttazzi, la mente e il ricordo vanno a celebri canzoni come Vecchia America, Canto anche se sono stonato, Il Giovanotto matto, Souvenir d’Italie, Una Zebra a Pois e programmi televisivi di culto, che l’hanno visto attivo protagonista negli anni, come Studio Uno al fianco di Mina, Giardino d’inverno con le gemelle Kessler e Teatro 10 sempre con Mina, per citarne solo alcuni. Non di certo, in minor misura, viene in mente il suo coinvolgimento nel cinema.
Per questo, l’iniziativa Il cinema di Lelio Luttazzi, promossa da Fondazione Lelio Luttazzi, in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, nell’ambito del programma “Risonanze”, nasce con lo scopo di proseguire con le attività e le finalità messe in atto nel 2023 per le celebrazioni del centenario del Maestro, proponendo una rassegna composta da due appuntamenti, focalizzati sul ricordo e la divulgazione dell’impegno meno noto, seppur costante e febbrile, del Maestro, nel cinema. Verrà proiettato il cortometraggio Studies for a Close – Up, diretto dal giovane regista Nicolò Bressan Degli Antoni con le musiche del Maestro Luttazzi. Il cortometraggio è frutto di una felice collaborazione nata tra la produzione e la Fondazione Luttazzi che, con entusiasmo, ha aderito al progetto. E’ interessante e in linea con lo spirito con cui da sempre opera la Fondazione, proiettare l’opera di un giovane regista che ha scelto di legare alle immagini della propria opera le note della musica del Maestro, creando un convincente connubio capace di far dialogare passato e presente. Una testimonianza del fatto che la musica del Maestro Luttazzi è ancora viva e continua a nutrire l’immaginario e la creatività dei giovani che si affacciano sulla via di un percorso artistico. Una musica, quella del Maestro, senza tempo, sempre attuale e tesa verso il futuro. Una musica che ha reso celebre il cinema del passato e che continua a nutrire e forgiare quello del presente.                       
Gli incontri, introdotti da storici, critici ed esperti della musica e del cinema, avranno luogo nella cornice della Casa del Cinema di Roma nelle date 28 e 29 ottobre 2024 e si concentreranno sull’analisi e il ricordo dell’attività del Maestro in qualità di compositore, attore e regista.

Lunedì 28 ottobre, in occasione della prima serata, dalle ore 19.00 alle ore 20.30 il pubblico potrà assistere in Sala Cinecittà alla proiezione di un montaggio di spezzoni dei film interpretati dal Maestro, accompagnati, come nel periodo del cinema muto, da un pianoforte presente in Sala. A seguire, verrà proiettato L’illazione (1972), pellicola rimasta inedita fino al 2011, anno della sua presentazione al Festival Internazionale del Film di Roma, da lui scritta, interpretata e diretta. Opera d’avanguardia, che nella sua totale libertà e sincerità strizza un occhio al cinema più libero degli anni ’60 e ’70, la nouvelle vague francese, traducendo in immagini il tormento di un gravoso errore giudiziario subito dal Maestro e dal quale fece fatica a riprendersi moralmente. Ecco che L’illazione, nei suoi sessanta minuti di durata, articola e sviscera un intrigante processo kafkiano che s’interroga sul significato di vittima, assassino, innocente, colpevole, giustizia, ingiustizia. Temi, questi, tipici di un clima storico di forte tensione politica come quella degli anni ’70, ma estremamente attuali.

Parteciperanno, tra gli altri: Nicolò Bressan Degli Antoni (giovane regista), Dario Salvatori (critico musicale), il Giudice Santino Mirabella (autore del libro "L'Illazione" dedicato al maestro Lelio Luttazzi), Cesare Bastelli (direttore della fotografia e vice presidente della Fondazione Lelio Luttazzi).

Martedì 29 ottobre dalle ore 19.00 proiezione del cortometraggio Studies for a Close Up (2024) di Nicolò Bressan Degli Antoni, musiche di Lelio Luttazzi. A seguire, un talk sul cinema del Maestro introdurrà L’ombrellone (1965) di Dino Risi. Film musicato e interpretato, tra gli altri, dal Maestro Luttazzi. Pellicola ingiustamente snobbata dalla critica del tempo, capace invece di restituire il clima di profondo e radicale cambiamento che, nel pieno del boom economico, l’Italia ha vissuto.

Ecco che ascoltando e vedendo il cinema del Maestro Luttazzi, sentiamo la musica diventare vera protagonista insieme alle immagini: ogni singolo strumento equivale a una voce ben precisa, con morfologia e caratteristiche proprie. Caratteristiche tipiche di uno sguardo che sia nella musica, che nel cinema, ha saputo interpretare e anticipare il futuro, rendendolo attuale, visibile e presente.

Parteciperanno, tra gli altri: Guido Lombardo (presidente Titanus),Giorgio Verdelli (regista),Umberto Broccoli (autore televisivo, conduttore radiofonico e televisivo, saggista), Nicolò Bressan Degli Antoni (giovane regista).