WHITE OLEANDER (2003)


“La sua bellezza era tagliente come la lama di un coltello” osserva Astrid Magnussen, malinconica voce narrante e protagonista di White Oleander (tratto dal best seller di Janet Fitch, pubblicato il Italia da Il Saggiatore), parlando di sua madre Ingrid, artista carismatica e narcisista che vive senza rimpianti secondo le proprie regole (paragona se stessa e Astrid ai vichinghi), nietzschianamente convinta della propria superiorità rispetto ai comuni mortali, una presenza forte e costante attraverso le lettere che scrive alla figlia dalla prigione dov'è rinchiusa per omicidio.

Ambientato nella Los Angeles odierna, White Oleander racconta la storia di Astrid e la sua odissea in una serie di famiglie affidatarie - ciascuna un universo a sé, con regole e rischi diversi e molte lezioni di vita – che diventa un lungo viaggio di formazione. Tratto dal best-seller di Janet Fitch, White Oleander segue il percorso esistenziale di un'adolescente, dalle situazioni più dure e dolorose alla maturità, dopo aver conosciuto l'umiliazione e il piacere prima di arrivare a una reale autonomia. 


Regia: Peter Kosminsky
Sceneggiatura: Mary Agnes Donoghue
Scenografo: Donald Graham Burt
Montaggio: Chris Ridsdale
Musiche Thomas Newman

con:
Alison Lohman
Robin Wright Penn
Michelle Pfeiffer
Renée Zellweger

Una produzioneJOHN WELLS-HUNT LOWRY
Distribuzione MEDIA FILM

 

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